I Candelieri
La discesa dei Candelieri, “la Faradda di li Candareri” in sassarese, è una festa antica almeno 5 secoli che si celebra il 14 Agosto di ogni anno in onore della devozione alla Madonna dell’Assunta per aver salvato la Città dalla peste che la colpì nel 1652. Le origini della festa in realtà sarebbero più antiche e sembrano derivare da un rito simile praticato a Pisa nel XIII secolo.
Nella città Toscana infatti i fedeli la sera del 14 Agosto portavano in processione la cera votiva all’interno di tabernacoli in legno. È probabile che Sassari, alleata alla repubblica marinara di Pisa, partecipasse con un’offerta. Divenne così consuetudine in città celebrare la festa ogni vigilia di Ferragosto.
Dal 2013 i Candelieri sono divenuti Patrimonio UNESCO come festa che rientra nella “Rete delle grandi macchine a spalla italiane”. La celebrazione è seguita ogni anno da circa 100.000 persone.
La processione avviene nello stesso identico modo da 5 secoli.
I Gremi partecipanti (al 2023 sono 13) partono da Piazza Castello proseguendo verso il Corso Vittorio Emanuele II arrivano in porta Sant’Antonio, attraversano Corso Francesco Vico fino ad arrivare alla chiesa di Santa Maria di Beatlem dove viene sciolto il voto alle ore 00:00.
Gremio dei Braccianti (Gremio di li Carriagi)
È stato ammesso alla Discesa a partire dall’anno 2022.
Ha sede nella chiesa di San Giuseppe nella cappella della Madonna della Mercede e San Luigi Gonzaga.
La bandiera del Gremio è di colore bianco gallonata d’argento. Il candeliere realizzato nel 2002 e benedetto nel 2006 presenta il caratteristico colore marmorino verde con al centro rappresentata la Madonna della Mercede.
Gremio degli Autoferrotranvieri (Gremio di li Ferrutranvieri)
Costituitosi del 1938 raccoglieva tutti i trasportatori su gomme e rotaie. Ha sede nella cappella di Santa Maria di Betlem nella cappella di San Giuseppe da Copertino. La bandiera del Gremio è di color vermiglio gallonata d’oro.
Il candeliere è stato realizzato nel 2021 e benedetto nel 2022, ed è caratterizzato dal grande medaglione centrale raffigurante San Cristoforo nell’atto di trasportare Cristo ne fiume Giordano.
È stato ammesso alla discesa nel 2021 ma la partecipazione è avvenuta nel 2022.
Gremio dei Macellai (Gremio di li Mazziddaggi)
Il Gremio riuniva tutti i lavoratori della carne. Il candeliere risale circa la XVIII secolo dopo la permanenza nella chiesa della SS. Trinità, è ospitato presso la prima cappella della Chiesa di Sant’Antonio Abate. È stato ammesso a prender parte alla discesa nel 2016.
La bandiera del Gremio è di colore rosso gallonata d’oro.
Il candeliere ha rappresentato nel medaglione al centro del fusto San Maurizio a cavallo.
Gremio dei Fabbri (Gremio di li Frairaggi)
Il Gremio riuniva tutti i lavoratori dei metalli.
Costituitosi nel 1521 ha sede nella cappella di Sant’Eligio nella cattedrale di San Nicola.
È stato ammesso alla discesa nel 2007. La bandiera del Gremio è color amaranto.
Il candeliere realizzato nel 2006 al centro del fusto è rappresentato nel medaglione il Patrono Sant’Eligio. Il capitello è ottagonale. Il peso è di 262 kg.
Gremio dei Piccapietre (Gremio di li Piccapiddreri)
Il Gremio riuniva gli scalpellini e i cavatori. Originariamente Gremio dei Muratori, si è dotato di statuto autonomo nel 1856. Ha sede nella Cappella di San Salvatore nella chiesa di Santa Maria di Betlem. È stato ammesso alla discesa nel 1956. La bandiera del Gremio è di color celeste gallonata d’argento. Il candeliere è del 1955, caratterizzato dal colore bianco e azzurro, al centro del fusto è rappresentata la Madonna della Salute. Il peso è di 237 kg.
Gremio dei Contadini (Gremio di li Zappadori)
Il Gremio riuniva tutti i lavoratori agricoli alla giornata e i narbonai. Originariamente parte del Gremio dei Massai, si resero autonomi nel 1803. Ha sede nella Cappella di San Giovanni Battista nella chiesa di Santa Maria. Sono stati ammessi a prender parte alla discesa nel 1937. La bandiera è di colore rosso gallonata d’oro.
Il candeliere è settecentesco ed è caratterizzato da un colore verde tenue. Al centro del medaglione è raffigurato il Battesimo di Cristo. Nel 2019 il vecchio candeliere, reso inutilizzabile dagli anni, è stato sostituito. Il peso è di 194 kg.
Gremio dei Falegnami (Gremio di li Masthri d’ascia)
Il Gremio, riuniva tutti i lavoratori del legno sia di arte che di carpentieri. Originariamente parte del Gremio dei Muratori si è reso poi autonomo nei primi dell ‘800. Ha oggi sede nella Cappella di San Giuseppe nella chiesa di Santa Maria di Betlem. È stato ammesso alla discesa nel 1921. La bandiera del Gremio è azzurra gallonata d’oro.
La festa patronale è dedicata a San Giuseppe. Il candeliere è del 1921 ed è caratterizzato dal colore bianco con al centro un drappeggio con gli strumenti del mestiere. Il peso è di 164 kg.
Gremio degli Ortolani (Gremio di L’Orthurani)
Il gremio riuniva i piccoli coltivatori agricoli in proprio.Fondato nei primi decenni del XVII secolo, ha sede nella Cappella delle Anime del Purgatorio della chiesa di Santa Maria di in Betlem. Hanno sempre preso parte alla discesa dal primo anno nel 1531. La bandiera del Gremio è di colore verde gallonata d’argento.
Il candeliere originale è seicentesco, tuttavia nel 1989 il Gremio utilizza una copia dello stesso. Sopra la tela è raffigurata la Patrona della Madonna del Valverde. Il peso è di 291 kg.
Gremio dei Calzolai (Gremio di li Cazzuraggi)
Riuniva tutti i lavoratori della pelle per le calzature e i calzettai. Costituitosi nel 1564 ha oggi sede nella Cappella di Santa Lucia del Duomo di San Nicola. La bandiera è di colore amaranto gallonata d’oro. Il candeliere originale è andato disperso. Il Gremio utilizza un cero realizzato nel 1924 di colore bianco, caratterizzato dalla presenza di quattro colonnine attorno al fusto con rappresentati i martiri Turritani. Il peso è 205 kg.
Gremio dei Muratori (Gremio di li Frabbiggamuri)
Il Gremio riuniva tutti i costruttori della città. Fondato nel XVI ha oggi sede nella cappella della Madonna degli angeli della chiesa di Santa Maria in Betlem. Hanno sempre preso parte alla discesa dal primo atto nel 1531. La bandiera del Gremio è di colore celeste gallonata d’argento. Il candeliere settecentesco, è caratterizzato dalla raffigurazione di tre angeli che reggono gli strumenti del mestiere. Il peso è di 229 kg.
Gremio dei Sarti (Gremio di li Trapperi)
Il Gremio riuniva tutti i sarti e modisti. Fondato nel XVI secolo ha sede nella cappella della Madonna di Monserrat della chiesa di Santa Maria in Betlem. Ha sempre preso parte alla discesa dal 1531. La bandiera è di color giallo oro.
Il Candeliere è settecentesco, ed caratterizzato dalla presenza, unico fra tutti i candelieri, di un braciere ardente in cima al fusto, aggiunto nei restauri ottocenteschi. Nel 2015 il Gremio ha sostituito il vecchio candeliere con una copia dell’originale. Il peso è di 257 kg.
Gremio dei Massai (Gremio di li Massai)
Il Gremio riuniva tutti i proprietari terrieri della città. Fondato nel XVI ha sede nella Cappella dell’Incoronazione della Madonna delle Grazie della chiesa di San Pietro in Silki. Ha sempre partecipato alla discesa dal 1531.
La bandiera è color paglierino gallonata d’argento. Il candeliere originale è settecentesco e ha rappresentata la Madonna delle Grazie. È stato sostituito da una copia nel 2015 a causa di inutilizzo dell’originale.
La vestizione
La mattina del 14 agosto vi è il rito della vestizione, ogni Gremio preleva dalla propria cappella patronale il Candeliere privo degli addobbi tipici della festa. Dopo una breve preghiera i Candelieri vengono trasportati fino all’abitazione dell’Obriere o alla sede sociale del Gremio, dove ha inizio la cerimonia di vestizione.
Svolgimento
L’ordine di discesa si basa dagli ultimi inseriti alla processione.
I Braccanti, Autoferrotranvieri, Macellai, Fabbri, Piccapietre, Viandanti, Contadini, Falegnami, Ortolani, Calzolai, Sarti, Muratori e Massai. È tradizione che i Sarti e i Muratori alternino la loro posizione di anno in anno.
La parte finale invece, rappresentata dall’entrata in chiesa (nel 2023 a causa del rifacimento della chiesa di Santa Maria il voto si svolgerà nella piazza antistante all’entrata) come da tradizione è stabilito dalle antiche regole che i primi ad entrare siano i Massai proseguendo in ordine inverso rispetto alla sfilata.
Documentario
Nel 1996 fu girato un documentario a cura di Andrea Parodi “I Candelieri discesa del 1996”.
Tra i tanti documenti sulle feste e le tradizioni popolari della Sardegna, questo lavoro proposto da Andrea Parodi spicca per una caratteristica assai particolare: la quasi totale assenza di commenti. E’ una scelta coraggiosa ed intelligente dettata da diversi motivi, fra tutti, quello di lasciare la parola alle immagini, che parlano, più d’ogni altra, la lingua misteriosa che solo agli occhi è dato capire.