Sandro Fresi impiega gli strumenti antichi per interpretare i ritmi del nostro tempo. Ricercatore etnico, musicista è direttore dell’associazione Iskeliu.
Registrato da Sandro Fresi nella Casa di Garibaldi a Caprera e negli studi Ziqqurath di Porto Torres.
Mixaggi ed editing di Mario Francesconi
Progetto e realizzazione grafica di Silverio Forteleoni
Fotografie di Egidio Trainito e collezioni private
Progetto coprodotto dall’Associazione culturale Iskeliu, via Puchoz 22 Tempio Pausania (SS) e dalla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggi, storici, artistici, ed etnoantropologici per le Province di Sassari e Nuoro.
Produttore esecutivo Sandro Fresi
Giuseppe Garibaldi fu un uomo di grandi contrasti, un condottiero protagonista di tante battaglie che tuttavia aveva sempre sognato di possedere un fazzoletto di terra dove vivere in tranquillità con il lavoro dei campi. Nell’ottobre del 1849, dopo la caduta della Repubblica Romana e la morte di Anita, era stato relegato dal governo piemontese in Sardegna, nell’isola de La Maddalena. Da lì un giorno, attraversando un breve stretto di mare, aveva raggiunto un’isoletta selvaggia di cui si era innamorato: Caprera. Nel dicembre del 1855 acquistava metà dell’isola, mentre l’altra metà gli sarebbe stata donata più tardi da alcuni suoi ammiratori inglesi. Qui si impegnò a rendere fertile una terra aspra, difficile, battuta dai venti salmastri, occupandosi personalmente della cura dell’orto e del giardino, conducendo con i suoi familiari una vita semplice, all’insegna della frugalità. L’Archivio dell’Istituto Internazionale di Studi “Giuseppe Garibaldi” conserva un’incisione del 1861 in cui il Generale è attorniato da alcuni dei suoi uomini più fedeli, armati di zappe e badili […]
Fonte: Archivissima 23
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